mercoledì 14 marzo 2012

Riflessioni di una quaranthenne. Con l'acca!

Della serie "cosa ho imparato in questi primi 40 anni"...


1) Ho imparato a danzare finchè c'è musica. E a farlo senza chiedermi il perché, un passo dopo l'altro sentire il ritmo e continuare a danzare.

2) Ho imparato che la patata americana germoglia dopo mesi di insofferente attesa. E in genere quando sto per decidere di salutarla.

3) Ho imparato che il tempo è un punto. E che io sono la bimba che sognava, la donna che genera e l'anziana che sarà. Ora.

4) Ho imparato che ci sono due formule che rendono grandi le persone: il saper dire "Grazie" e il saper dire "Ho sbagliato".

5) Ho imparato che la casa non ruba... Ma quanto si diverte a giocare a nascondino!

6) Ho imparato che la vita non é una linea retta ma una spirale in 3D e che per avanzare é necessario tornare indietro andando avanti.

7) Ho imparato che le donne con i capelli rossi indossano sempre qualcosa di verde.

8) Ho imparato che è cosa buona e giusta mettere l'acqua nella caffettiera. E che i dubbi che mi vengono ("l'avrò messa?") son di norma infondati.

9) Ho imparato che quello che a me appare complicatissimo per te è semplice. E che il miglior modo per moltiplicare le idee è (con)dividerle.


10) Ho imparato che la felicità è un attimo. E' il raggio di sole che passa improvviso nel prisma di cristallo del lampadario della nonna. Ed è arcobaleno che sorride. Non sai quando arriva non sai perché. 

L'importante è essere attenti  e tenersi trasparente lo sguardo.




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